INTRODUZIONE
È possibile con i software per la ristorazione di 2Bit gestire le ricette delle pietanze associando ad esse degli ingredienti generici.
Da un ingrediente generico si può risalire successivamente ad uno specifico per lo scarico della quantità di magazzino, o per la gestione dei semilavorati. Vengono autonomamente dal software di riferimento riallineare la giacenza degli ingredienti generici sostituendoli con quelli specifici.
CONFIGURAZIONE
L’anagrafica delle pietanze e degli ingredienti di backoffice deve essere configurata seguendo queste indicazioni:
- Devono essere creati gli ingredienti generici: un ingrediente si definisce generico se è un articolo di magazzino, che scarica le giacenze, e che presenta il flag “Ingrediente generico” attivo. L’articolo può non avere i flag “acquisto” e “vendita” attivi, poiché è un articolo che non verrà mai acquistato, ne venduto. Non è necessario che abbia prezzi di acquisto o di vendita, funge solamente da tramite tra la ricetta e il magazzino;
- Devono essere creati gli ingredienti specifici: un ingrediente si definisce specifico se è un normale articolo di magazzino, con dei dati di acquisto (fornitore, prezzo), un listino di vendita, è di tipo “acquisto” e/o “vendita”, movimenta le giacenze e viene acquistato dal fornitore, caricato successivamente a magazzino con un carico da fornitore.
- L’ingrediente generico dovrà essere “figlio” di una distinta base, il cui “padre” è l’ingrediente finito. Ad esempio, avendo l’ingrediente generico “OLIO”, e avendo l’ingrediente finito “Olio carapelli lt.1” e “Olio monini lt.1”, ognuno di questi articoli “finiti” sarà padre di una distinta base avente come UNICO figlio il generico OLIO (in rapporto 1:1);
- Potranno essere creati i semilavorati (es: Panetti impasto pizza): un semilavorato è sostanzialmente un ingrediente generico, con la differenza che il flag “ingrediente generico” viene sostituito dal flag “semilavorato”. Il semilavorato rappresenta, tramite distinta base, un insieme di ingredienti (generici o specifici) che producono un prodotto finito ed utilizzabile per comporre la pietanza finale. Il semilavorato deve disporre di una distinta base avente come figli tutti gli ingredienti generici di cui è materialmente composto.
Ad esempio, il semilavorato PANETTO TRADIZIONALE avrà come distinta base gli ingredienti generici:
- FARINA
- ACQUA
- OLIO
- LIEVITO
con la corretta quantità di scarico.
La ricetta della pietanza potrà quindi presentare questi ingredienti:
- Ingredienti generici (es: MOZZARELLA, POMODORO, FUNGHI ect)
- Indicare in ricetta l’esatta quantità di prodotto nella pietanza
- Ingredienti semilavorati (es: PANETTO TRADIZIONALE)
- Indicare in ricetta la q.ta = 1
- ngredienti finiti (es: BIRRA MORETTI, BIRRA HEINEKEN ect)
- Indicare in ricetta la q.ta = 1
UTILIZZO
Gli ingredienti generici normalmente vengono movimentati con queste due operazioni:
- Trasformazione materie prime in semilavorati
- Vendita pietanze
Caso 1
Trasformazione materie prime in semilavorati
Ogni locale dovrà creare un movimento di magazzino di scarico/carico che prelevi genericamente un certo quantitativo di materia prima a fronte di un certo numero di semilavorati creati per il turno di lavoro.
Quindi, caricando 100 panetti, dovranno essere scaricate le quantità per gli ingredienti generici presenti nella distinta base dei panetti.
Caso 2
Vendita pietanze
La vendita delle pietanze scarica gli ingredienti del primo livello della ricetta della pietanza. Pertanto, se si vende una margherita, verranno scaricati:
– Un panetto tradizionale
– Un certo quantitativo di mozzarella generica
– Un certo quantitativo di pomodoro generico
– Un certo quantitativo di basilico generico.
I generici, per assunto, non vanno mai caricati a magazzino, pertanto partono con una giacenza pari a zero, e scendono continuamente.
Gli ingredienti finiti, invece, possono essere caricati a magazzino tramite il carico da fornitore, ma essi non vengono scaricati automaticamente, poiché al loro posto vengono usati i generici.
In questo caso dovrà essere utilizzata l’applicazione “ManagerGenerics”.
Avviare l’applicazione in C:\2bit\main
Verrà visualizzata la fonte dati in uso, e due liste per indicare quale causale usare per lo scarico degli ingredienti finiti ed il carico dei generici:
Premendo ESEGUI, si avvia la procedura di allineamento, che effettua queste operazioni:
- Ricostruisce la giacenza del magazzino corrente alla data attuale in modalità FIFO, per i soli ingredienti finiti con distinta base, il cui unico figlio è un generico;
- Recupera tutti gli articoli generici che hanno una giacenza a magazzino negativa
- Per ciascun generico, recupera lo specifico dalla lista FIFO del magazzino e lo scarica, ripristinando la medesima quantità nel generico (che a magazzino quindi da negativo torna a zero)
Tutte le operazioni vengono loggate nel file ManagerGenerics.log.
Il tool può essere eseguito infinite volte, anche più volte durante la giornata.
È previsto un aumento dei tempi di elaborazione man mano che i dati di magazzino crescono (dettaglioMagazzino). Pertanto si consiglia di schedulare la procedura durante l’orario notturno.