INTRODUZIONE
La guida fa riferimento alla versione 23.200 del programma, o superiori.
Tuttavia, la valorizzazione di magazzino è presente anche in versioni precedenti, dove non sono presenti le seguenti valorizzazioni avanzate:
- FIFO semplificata;
- LIFO semplificata;
- MEPO semplificata.
REQUISITI
È necessario avere il modulo magazzino.
UTILIZZO
La valorizzazione di magazzino si esegue dal menù MAGAZZINO –> VALORIZZAZIONE DI MAGAZZINO.
Essa prevede due modalità ben distinte:
- MODALITÀ STANDARD: la valorizzazione calcola le giacenze alla data richiesta, applica il costo di listino predefinito di acquisto (oppure un listino di vendita) e propone il risultato;
- MODALITÀ AVANZATA: la valorizzazione può essere effettuata in modalità FIFO, LIFO o MEDIA PONDERATA, utilizzando un criterio rigido di controllo delle giacenze che scarta articoli in negativo (standard) oppure un sistema semplificato e velocizzato che non esclude i prodotti che vanno in negativo durante il periodo di vita.
VALORIZZAZIONE STANDARD
Nella valorizzazione magazzino standard, oltre a selezionare la data e il criterio di valorizzazione, è possibile indicare un singolo magazzino, tutti i magazzini, oppure più magazzini da valorizzare contemporaneamente:
Gli articoli esclusi dalla valorizzazione sono:
- articoli generici
- articoli che non movimentano il magazzino
Gli articoli inclusi dalla valorizzazione sono:
- tutti gli articoli codificati e movimentati, anche se bloccati.
Selezionare il report per visualizzare i dati e (consigliato) spuntare la voce per “esportare in Excel il risultato”. Questo permetterà , dopo la visualizzazione dei dati in reportistica, di averli in formato Excel.
Dalla v24.175 c’è anche un’opzione che permette di raggruppare la valorizzazione per articolo e variante 1-2-3.
Premere CONFERMA ed attendere la fine della valorizzazione:
Può durare alcuni minuti, in base a queste due situazioni:
- selezione giacenze in data odierna / data precedente (nel secondo caso il sistema impiega più tempo)
- volume elevato di dettagli di magazzino
Al termine, il report verrà visualizzato con i dati elaborati. Alla chiusura del report è possibile esportare i dati in excel
VALORIZZAZIONE AVANZATA
La valorizzazione avanzata permette di ottenere un dato molto più preciso in termini di costo di magazzino , in quanto valorizza i movimenti nelle modalità
- FIFO ;
- LIFO ;
- MEPO.
Sostanzialmente, le tre modalità di valorizzazione vanno così interpretate:
FIFO: Il metodo FIFO (acronimo inglese di First In First Out) rappresenta, dal punto di vista della logistica, una modalità di immagazzinamento della merce in cui il primo elemento introdotto è il primo a uscire. In altre parole, la logica FIFO presuppone che i primi beni acquistati da un’azienda (first in) siano anche i primi a essere rivenduti (first out), facendo sì che rimangano in magazzino solo i pezzi arrivati per ultimi.
LIFO: Il metodo LIFO (Last In First Out) si contrappone al FIFO in quanto, gli ultimi beni entrati (last in) sono i primi a essere venduti (first out).
MEPO: Il metodo MEPO (MEdia POnderata) valuta le uscite dal magazzino tenendo in considerazione i costi unitari di tutti i prodotti acquistati in precedenza, e quindi giacenti in magazzino.
In ambito logistico, ovvero dal punto di vista del flusso reale di merci, la decisione dipende principalmente dal tipo di prodotti:
- Il metodo FIFO è la modalità di gestione di magazzino più adatta, come già visto, per le merci deperibili ed è, in generale, quella maggiormente utilizzata per la gestione delle rimanenze;
- Il metodo LIFO è invece meno frequente rispetto al FIFO ed è indicato per i beni non deperibili, che non scadono o non perdono valore in breve tempo, oppure nel caso di una rotazione delle scorte molto ampia. Esso risulta adatto, ad esempio, a prodotti come i mattoni, la sabbia o il carbone: quelli stoccati in cima sono i primi a essere venduti.
- Il metodo MEPO è sicuramente quello più utilizzato in quanto valuta le uscite dal magazzino tenendo in considerazione i costi unitari di tutti i prodotti acquistati in precedenza, calcolando una media ponderata. In questo modo, grossi quantitativi di merce acquistati ad un certo prezzo avranno incidenza maggiore sul calcolo del prezzo medio di quel prodotto rispetto ad acquisti inferiori (o addirittura ad omaggi di merce).
Nel dettaglio, come si comporta ogni singola valorizzazione:
- FIFO: Questa modalità calcola, dall’inizio dell’esercizio, carichi e scarichi di magazzino, scartando i prodotti che, durante l’esistenza, sono scesi almeno una volta in negativo. Gli articoli accettati saranno certamente valorizzati con i carichi più recenti, e risulteranno gestiti correttamente a magazzino. Questa modalità lavora per barcode;
- FIFO Semplificata: Questa modalità calcola le rimanenze alla data richiesta, applicando il costo FIFO analizzando i carichi più recenti, dai quali utilizzare il costo di acquisto per essere applicato alle rimanenze, fino a soddisfarle. Questa modalità lavora per codice articolo e variante, e non scarta gli articoli che subiscono una giacenza negativa durante la loro esistenza;
- LIFO clusterizzata: Detta anche “LIFO a scatti”, trova applicazione nella valutazione fiscale delle rimanenze di magazzino e presuppone il confronto fra rimanenze finali ed esistenze iniziali di un bene in magazzino in relazione a un dato periodo: se si è verificato un incremento in termini di quantità, la parte pari all’esistenza iniziale viene valutata con il valore utilizzato a quella data, mentre la parte eccedente con il costo medio dei carichi nel periodo considerato. I prodotti che risultano essere (almeno una volta) in negativo durante la loro esistenza verranno scartati dalla valorizzazione. Questa modalità, inoltre, lavora per barcode;
- LIFO lineare: Detto anche “LIFO continuo”, viene applicato nella contabilità di magazzino e la valutazione viene compiuta dopo ogni movimento in entrata e uscita; valuta gli scarichi ai prezzi più recenti, mentre le rimanenze vengono valorizzati ai prezzi più lontani nel tempo. I prodotti che risultano essere (almeno una volta) in negativo durante la loro esistenza verranno scartati dalla valorizzazione. Questa modalità, inoltre, lavora per barcode;
- LIFO Semplificata: Questa modalità calcola le rimanenze alla data richiesta, e le valorizza recuperando i costi dai carichi più lontani. I carichi di magazzino sono calcolati come media ponderata di ciascun anno di esercizio, fino a quello dell’esercizio precedente. Questa modalità lavora per codice articolo e variante, e non scarta gli articoli che subiscono una giacenza negativa durante la loro esistenza;
- MEPO: Il costo medio ponderato è un metodo contabile utilizzato per determinare il valore delle rimanenze in magazzino. Per calcolare il valore delle rimanenze, si utilizza la media del costo pagato per le unità rimanenti in magazzino. È il totale dei costi di acquisto o di produzione dei beni o delle merci ed è riferito alla quantità giacente in magazzino; questo calcolo permette di valutare, in modo omogeneo, le scorte e di conseguenza il loro smaltimento. I prodotti che risultano essere (almeno una volta) in negativo durante la loro esistenza verranno scartati dalla valorizzazione. Questa modalità, inoltre, lavora per barcode;
- MEPO Semplificata: In questa modalità alle quantità e ai costi in inventario ad inizio esercizio vengono aggiunti i carichi di magazzino, determinando il nuovo costo medio ponderato alla data in analisi. La ponderazione viene quindi calcolata su base annuale per gli esercizi precedenti a quello di analisi, dove le quantità ed i costi delle giacenze ad inizio esercizio vengono valorizzati ai costi ponderati dell’esercizio precedente. Questa modalità lavora per codice articolo e variante, e non scarta gli articoli che subiscono una giacenza negativa durante la loro esistenza;
In questa modalità avanzata i filtri disponibili sono:
- Anno e stagionalità
- Reparto e sottoreparto
- Categoria e sottocategoria
- Brand
- Fornitore
- Barcode o codice articolo (codice articolo valido con le modalità semplificate)
- Singolo magazzino
Avviare la valorizzazione ed attendere il completamento dei calcoli. I risultati saranno visualizzati in una griglia, esportabile in Excel:
Nella sezione “ARTICOLI SCARTATI” si troveranno, sia nella modalità normale, sia semplificata, righe o documenti scartati con la motivazione: